Il 29 gennaio, il mondo ha perso un’icona del cinema italiano, Sandra Milo, all’età di 90 anni. Attrice di grande talento e musa di registi celebri come Federico Fellini, Milo ha lasciato un segno indelebile nel panorama cinematografico italiano dagli anni Cinquanta in poi. La sua vita, segnata da alti e bassi, ha dimostrato la sua intelligenza e caparbietà nel ricucire gli strappi sia nella vita privata che in quella giudiziaria. Non solo un volto sul grande schermo, ma anche una presenza rilevante nei palinsesti televisivi recenti, Milo ha lasciato il segno attraverso la sua presenza scenica, la sua onestà a tratti brutale e i suoi racconti bizzarri e sopra le righe.
Tra le citazioni più memorabili di Sandra Milo, emerge la sua posizione sull’eutanasia. La sua storia personale ha portato Milo a confrontarsi con questa tematica, avendo aiutato sua madre a morire serenamente a seguito di una lunga battaglia con un cancro spaventoso. Parlando di questa esperienza, Milo affermò: “So che c’è molta gente a favore e molta contro l’eutanasia, ma bisogna provarlo. Come si fa a dire ‘no, continua a soffrire’, se sai che quella persona non avrà scampo a causa del male che l’ha colpita? La gente deve poter morire con dignità”.
Il suo pensiero audace e aperto si è esteso anche al tema dell’amore libero, come dimostrato dalla sua partecipazione nel 2021 come madrina al festival LGBTQ+ “Lovers” di Torino. Milo ha sempre abbracciato il suo pensiero sul sesso e sull’amore, affermando: “Un uomo significherebbe il sesso perché l’amore ce l’ho già, tanto. Ma il sesso fatto con le mezze luci non mi va”. E ha aggiunto: “L’amore a volte può pretendere sacrifici impensati”, evidenziando la complessità di questa dimensione umana.
Nel mondo dello spettacolo, Milo ha affrontato la sfida di essere vista come un ornamento, una figura muta e appariscente. Tuttavia, la sua determinazione a stupire e a perseguire il successo in modo morbido, insinuante e sottile ha dimostrato la sua intelligenza e astuzia. Parlando del suo ruolo, ha dichiarato: “Forse il mio destino è questo. Stupire ad ogni costo”. Una frase che risuona con il suo spirito ribelle e la sua volontà di sfidare le convenzioni.
La sua relazione con Federico Fellini, che è iniziata durante le riprese di “8 e mezzo”, è stata una parte significativa della sua vita. Milo ha condiviso dettagli intimi su questa storia, rivelando: “Fellini è riuscito a liberarmi dei pudori inutili; non intendo quelli fisici, ma quelli interiori, più profondi, che non ti permettono di dare ad un personaggio tutto quello che potresti”. Una testimonianza del contributo straordinario di Fellini alla sua carriera e alla sua libertà espressiva.
Anche la relazione con Bettino Craxi è stata parte integrante della sua vita. Descrivendo Craxi come intelligente, colto e timido, Milo ha rivelato: “Mi hanno conquistato inizialmente più le sue prole del suo fisico. Mi parlava anche a letto, durante l’amore. E io, sessualmente, sono stata pazza di lui”.
Infine, le parole di Milo sui rimpianti riflettono la sua filosofia di vita. Ha affermato: “Non rimpiango niente perché il rimpianto è la cosa più insensata e inutile che esista. Al bivio fai una scelta, tiri una linea, percorri una strada al posto di un’altra”. Una prospettiva che sottolinea la sua accettazione della vita con tutte le sue decisioni e rinunce.
In conclusione, le citazioni di Sandra Milo rappresentano una testimonianza delle sue esperienze di vita, delle sue passioni ardenti e del suo spirito libero. La sua eredità nell’industria cinematografica e nel panorama culturale italiano continuerà a ispirare le generazioni future.