Zio Peppuccio una lettera anonima, riaccende la speranza – Tutto sulla scomparsa

Zio Peppuccio una lettera anonima riaccende le speranze riguarda la sua scomparsa. Ora questo messaggio riaccende un barlume di speranza sulla vicenda e bisognerà procedere alla verifica della veridicità degli elementi. Vediamo nel dettaglio cosa è accaduto.

Il caso di Zio Peppuccio potrebbe essere un caso da riaprire alla luce dei nuovi fatti che dopo anni vanno ad arricchire il caso. La speranza per la famiglia si riaccende.

Zio Peppuccio una lettera anonima ha riacceso le speranza: ecco cosa è accaduto

Zio Peppuccio è scomparso nel 2011 e da quel momento non si hanno più notizie di lui, all’epoca aveva 83 anni. Il 15 maggio 2011 sulla montagna tra Coreno Ausonio e Vallemaio scompare il signore. Durante la commemorazione dei caduti di tutte le guerre presso il monumento di Marinaranne ad un certo punto l’uomo scompare.

Zio Peppuccio una lettera anonima, riaccende la speranza - Tutto sulla scomparsa

Giuseppe Ruggiero aveva all’epoca evidenti difficoltà motorie, ma pare che si sia allontano da solo mentre era presente con tutta la comunità a questa commemorazione. Da quel momento in poi non si hanno più avute sue notizie. Numerose sono state le ricerche, anche con l’ausilio dei cani molecolari, ma di Zio Peppuccio non ci è stata trovata alcuna traccia.

Nello scorso mese di dicembre è stata dichiarata la morte presunta dell’uomo. Però proprio una decina di giorni fa sarebbe arrivata una lettera anonima alla redazione di un giornale locale che potrebbe far riaccendere la speranza di conoscere qualcosa in più sulla vicenda e che darebbe speranze alla famiglia.

I piani su cui ci si potrebbe muovere in questa vicenda sono essenzialmente due: il primo, legato alla ricerca dei resti del corpo dell’uomo, mentre il secondo, quello della presentazione di una istanza di riapertura del caso, cui pare stia lavorando la difesa.

Pare che nella lettera si parli di coordinate GPS e che al suo interno potrebbero essere contenuti elementi chiave per fare chiarezza. Ora in primo luogo il primo passo sarebbe quello di  andare a verificare la veridicità della missiva. La Procura comunque pare si stia muovendo per arrivar alla verità. Di fatti l’avvocato della famiglia di Giuseppe RuggieroEmanuela Di Marco dopo la riunione dei giorni scorsi si è mostrata speranzosa. L’avvocato ha dichiarato sono speranzosa per l’atteggiamento positivo della Procura che si è detta propensa nel procedere in alcuni accertamenti preliminari. 

Questa lettera ha ovviamente riacceso la speranza nella famiglia di Zio Peppuccio, che ovviamente vuole scoprire la verità a distanza di quasi 13 anni.

POTREBBE INTERESSARTI