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Sessant’anni in musica: Alessandro Parente festeggia con la ristampa dell’audiolibro

Alessandro Parente festeggia i suoi sessant’anni con la seconda ristampa dell’audiolibro “Storia di un antico suonatore di organetto” letto da Moni Ovadia e arricchito dalla voce di grandi artisti come Francesco Guccini, Giovanna Marini, Lucilla Galeazzi, Antonello Salis, Daniele Sepe, Ellade Bandini, Peppe Barra, Piero Ricci, Domenico Adriano, Vincenzo Zitello, Paolo Fresu, Dacia Maraini, Mario Insenga, Lino Cannavacciuolo e Stefano Di Battista, che ha coprodotto insieme alla casa editrice indipendente Emons e con il contributo della Assitec 2000 e che narra di Vincenzo Del Seni, mitico suonatore di organetto dell’antica Terra di Lavoro, una “piccola” ma significativa storia ambientata a Coreno, il paese natale del musicista, che attraversa il Novecento, tra guerra, povertà, emigrazione e ricostruzione, e giunge fino ai nostri giorni, diventando simbolo di un’epoca lontana, ma ben presente nelle radici di chiunque si soffermi a dipanare il filo delle generazioni.

E festeggia anche con la nuova formazione di giovani musicisti che dirige, “Tradizione in divenire”, all’interno del progetto “La Scatola del Vento”, che porta avanti da oltre trent’anni e che ha lo scopo di far conoscere o far riconoscere questo meraviglioso strumento che è l’organetto.

Un compleanno arricchito dalla presenza artistica e dalla carica umana di Francesco Guccini: la casa di Pavana è diventato un luogo di incontri fatti di poesia, musica, parole, ricordi e racconti, anche grazie alla gentilezza della signora Raffaella.

“Grazie alla Emons Audiolibri e al contributo di Assitec 2000 – ha affermato Alessandro Parente – ho potuto dare concretezza ad un progetto che mi fu proposto già dieci anni fa da Luigi Angioloni, allora dirigente della Sony: raccontare, attraverso un film, la storia di Vincenzo Del Seni, di Coreno Ausonio e della nostra terra. La Piccola Orchestra La Viola, che all’epoca dirigevo, non ne volle sapere, dimenticando le proprie radici, dimenticando i nostri padri e le nostre madri, e soprattutto rinnegando la consapevolezza che tutti proveniamo dalla cultura contadina e dal progetto La Scatola del Vento, che ci ha formato musicalmente e culturalmente. Un grazie particolare va a Laerte Scotti e a tutti i componenti del Giardino della Pietra Fiorita che mi hanno sempre accompagnato in questo mio viaggio: Giulia Urgera, Francesco Berrafato, Maria del Mar Ragucci, Natasha Miorelli, Filippo Ruggiero, Clara Maiolati, Renato Musante, Anna Cisternino, Axel Huck, Antonello Iannotta, Valentina Muià e Daniela Evangelista”.

Alessandro Parente sarà in concerto al teatro San Genesio di Roma il prossimo 23 aprile: dopo il debutto avvenuto il 9 novembre al teatro Italia sempre a Roma, presenterà ancora l’audiolibro, affiancato da Stefano Di Battista, Nicki Nicolai e dal chitarrista Lucio Bardi.

Il 31 marzo alle 20,30 presenterà l’opera nella sala polivalente di Coreno Ausonio.

In agenda poi il 13 aprile alle 16,00 la partecipazione all’evento dell’associazione “Battaglia di Cassino” presieduta da Roberto Molle che si terrà al centro della Linea Gustav, per dare vita all’incontro “Quello che la Storia non racconta – Vallaurea: la Memoria si fa Storia”.

Il prossimo 11 maggio, inoltre, Parente sarà in concerto all’Aula Pacis di Cassino, presentando sempre il suo ultimo lavoro, l’audiolibro “Storia di un antico suonatore di organetto”.

IN FOTO: Alessandro Parente e Laerte Scotti con  Alisia Parente, Carlo Parente, Anna Parente, Antonella Parente, Domenico Parente, Michele Parente, Ludovica Staiano e Rossella Di Cola.