
Il Sindaco di Formia Sandro Bartolomeo ha scritto ai vertici dello Stato per sollecitare una definizione della vicenda dell’ex albergo-discoteca “Marina di Castellone”, confiscato alla camorra.
La struttura, un tempo appartenente a famiglie storiche della città e poi passata in mano alla camorra, è gestita da un’Amministrazione giudiziaria, ma di fatto – racconta il sindaco – è divenuta “la casa” di senzatetto, clochard, stranieri, tanto da potersi considerare una pericolosa “bomba igienico-sanitaria” per le scarse condizioni di pulizia in cui versa.
Le fotografie sono in effetti molto eloquenti.