Mentre qualche sindaco d’Italia toglie il crocifisso dalla scuola, a Sant’Ambrogio sul Garigliano, l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Messore istituisce una festa, religiosa e civile, in onore del santo che dà il nome al paese e un premio in suo onore. La festività ricadrà il 7 dicembre.
“In considerazione poi della circostanza che Sant’Ambrogio è il protettore degli apicoltori e del miele – ha spiegato il primo cittadino – nella giornata sarà organizzato l’incontro tra i produttori di miele provenienti da località della Regione Lazio ma anche da altre Regioni, e si terrà un mercatino per la degustazione del miele. L’obiettivo è quello di sviluppare l’attività turistica a Sant’Ambrogio sul Garigliano e incentivare la creazione di nuove realtà economiche”. L’Amministrazione, inoltre, nell’ ottica di favorire lo sviluppo culturale del territorio, ha istituito il “premio Sant’Ambrogio” quale massimo riconoscimento del Comune, da conferire, con cadenza annuale nel corso delle manifestazioni che si terranno in occasione della festività del 7 dicembre, a personalità locali e non che si siano distinte per la loro attività e la loro opera in ambito culturale , imprenditoriale, artistico, sportivo e scientifico.
