
L’assessore De Santis si è dimesso.
Il sindaco Benedetto Evangelista ha presto atto “con rammarico” delle dimissioni irrevocabili e ha affermato di non comprenderne le ragioni, “dal momento che l’Amministrazione ha praticamente già realizzato il programma votato dagli elettori”.
“La mia scelta non è improvvisa – ha spiegato l’ormai ex componente dell’esecutivo di Pignataro Interamna – ma meditata e matura da tempo. Non è un mistero che la mancanza di sintonia politica si sia manifestata sin dall’inizio del mandato se non addirittura dalla campagna elettorale, ma il senso di responsabilità mi ha guidato nello svolgimento del mio dovere di consigliere“.
“Tutti i richiami e gli appelli alla sobrietà di cui mi sono fatto portavoce in giunta sono stati lasciati cadere nel vuoto. Il ruolo del sindaco è diventato ‘invadente’, svuotando di valore e rilevanza le stesse deleghe che detenevo, tanto da non sentirmi più parte di un progetto unitario e di decisioni comuni. Ciò nonostante – ha proseguito Mauro De Santis, che resterà in Consiglio comunale come consigliere autonomo – mi sono impegnato nella vita amministrativa per lo sviluppo del territorio di Pignataro, ma ora non sembra giusto continuare ad occupare un posto di visibilità, laddove concepisco un modo diverso di amministrare la res publica, improntato a maggiore dialogo e collaborazione”.
“Continuerò a fare politica con dedizione e serietà – ha chiarito infine De Santis, che rappresenta in paese il Partito Democratico, di cui è stato segretario cittadino – e a svolgere il ruolo di consigliere comunale fino alla fine del mandato, nel rispetto e nell’interesse del bene comune”.