
di Arturo GNESI, sindaco di Pastena
Il comune di Pastena beneficerà del finanziamento di 95 mila euro per la riparazione della strada provinciale che da Pastena conduce al confine di Lenola e per questo motivo ha ringraziato il presidente dell’amministrazione provinciale e il consigliere Massimiliano Quadrini che questa estate aveva fatto un sopralluogo su alcune tratti dissestati.
Dall’inizio del nostro mandato, ovvero dal giugno 2011 avevamo sottolineato l’urgenza di questo intervento rimarcando più volte con incontri in Provincia e lettere ai responsabili del settore, al commissario e per finire al Presidente Antonio Pompeo che questa strada è strategica per favorire il transito dei turisti provenienti dalla costa o diretti al mare.
L’ultima è del 16 marzo 2015 (…)“Mi riferisco in modo particolare al tratto della strada provinciale 151 di accesso al paese sostenuto da un muro ormai decadente e pericolante e strutturalmente inadeguato a delimitare la carreggiata.
Sottolineo inoltre la pericolosità della strada provinciale per Lenola dove il tratto sul nostro versante è caratterizzato da un manto stradale irregolare con dossi e buche che soprattutto nei mesi invernali rendono la circolazione estremamente pericolosa. Si chiede inoltre di intervenire con particolare urgenza sulla strada provinciale che attraversa la “ piana delle macchie”, in particolare sul tratto che dalla località “casali” arriva fino alla “contrada valminuta”…
Per il tratto Pastena – Lenola abbiamo addirittura minacciato la chiusura al traffico per evitare pericoli ai conducenti
Questa mattina è riaffiorata un’antica usanza messa in atto dalle vecchie volpi della politica abituate ad entrare improvvisamente in scena per beccarsi gli applausi del pubblico.
E’ stato affisso un manifesto che ringrazia il consigliere provinciale, Massimiliano Quadrini, eletto nella lista del presidente Antonio Pompeo e sostenuto dal senatore Francesco Scalia.
Un manifesto che al momento pare il biglietto da visita di un nuovo raggruppamento politico locale che vorrebbe aggiudicarsi il merito per il finanziamento concesso e allo stesso tempo puntare il dito sul presunto immobilismo e inefficacia dell’amministrazione comunale.
Questi trucchi puerili e inoffensivi mirano a dare credibilità a personaggi che da tempo hanno visto svanire la fiducia della gente e puntano a far apparire la loro presenza determinante per lo sviluppo del nostro paese.
Noi pur avendo saputo del parziale accoglimento delle nostre richieste, non abbiamo fatto ricorso a questa plateale messinscena che è roba d’altri tempi, come peraltro sono d’altri tempi i soggetti che hanno sottoscritto il manifesto.
Abbiamo assistito al loro tramonto e sarà difficile vederli nuovamente alla guida del paese.