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Esperia ricorda il suo martire Clino Roselli

Il Consiglio comunale, nella seduta di sabato 12 c.m., ha approvato, con voto unanime dei presenti l’assestamento del bilancio 2015 già deliberato dalla Giunta con atto n. 131 del 26-11-2015.
Nel corso della stessa seduta è stata approvata all’unanimità la proposta di intitolare il piazzale antistante l’Istituto comprensivo locale a Clino Roselli, illustre martire esperiano della Repubblica Napoletana. Clino Roselli, figlio del barone Patrizio, nacque il 14 marzo 1754 in Roccaguglielma ( antico nome di Esperia ) importante centro della Terra di Lavoro. In gioventù si interessò agli studi letterari, mentre, successivamente, decise di intraprendere la carriera militare entrando come cadetto presso il Real Convitto Fernandiano alla Nunziatella, da dove uscì nel 1774 con il grado di ufficiale del corpo degli ingegneri. Distintosi in particolari studi topografici e geodetici, divenne professore di matematica del convitto suddetto ed , in seguito, con il grado di tenente, insegnò ai cadetti anche la scienza delle fortificazioni. Nell’estate del 1798 partecipò a riunioni cospirative con Antonio Affaiati, Carlo Mauri, Luigi Rossi e Michele Pierri e, dopo la proclamazione delle Repubblica Napoletana nel 1799, fu nominato membro del Comitato Militare della Municipalità. Ricoprì diversi incarichi di prestigio e partecipò, con il grado di capitano, a vari combattimenti in difesa della Repubblica contro le truppe sanfediste del cardinale Fabrizio Ruffo di Calabria. Il 3 agosto, assieme ad altri patrioti, venne arrestato, trasferito in catene nel carcere criminale della Vicaria e condannato alla pena di morte per impiccagione Nonostante sua madre avesse rivolto una supplica al Sovrano affinchè la condanna fosse eseguita mediante decapitazione e non con l’impiccagione, Clino Roselli venne impiccato il 28 novembre 1799 in piazza Mercato a Napoli e la salma fu seppellita nella chiesetta di S.Lazzaro al Lavinario. Il nome di questo illustre martire è scritto nell’androne del palazzo della Provincia di Caserta in quanto Esperia faceva parte di tale provincia e della Terra di Lavoro.
“ Ringrazio- ha detto il Sindaco, Giuseppe Moretti- il professor Filippo Vellucci per essersi prodigato nel raccogliere notizie su questo illustre personaggio e per avermi sollecitato a compiere un atto importante e doveroso per ricordare un martire esperiano caduto per la libertà. E’ intenzione dell’Amministrazione organizzare, con la preziosa collaborazione di Filippo, un convegno di approfondimento sulla vita e sulle gesta di questo nostro illustre concittadino da tenersi presso l’Istituto comprensivo locale in occasione della cerimonia di intitolazione della piazza prescelta”.
comune esperia foto ecodelgari