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Esperia, conti pubblici in ordine e nessuna tassa aumentata

comune esperia foto ecodelgari

Semaforo verde a Esperia al Bilancio previsionale del 2015 e a quello del prossimo triennio. L’ok è giunto dal Consiglio comunale, che ha registrato l’astensione della minoranza.

“Il nostro Comune- ha detto l’assessore al ramo, Giuseppe Villani – ha i conti in regola anche dopo avere eseguito tutti gli adempimenti previsti dalla legge per l’avvio dell’armonizzazione contabile. Tali risultati sono stati conseguiti perché già dal 2006 abbiamo applicato la spending review. Da allora abbiamo tagliato ogni forma di emolumento a sindaco, assessori e consiglieri e abbiamo usato con oculatezza e trasparenza le risorse disponibili. Oggi, nonostante gli ulteriori tagli operati dallo Stato, riusciamo ad assicurare tutti i servizi essenziali senza ricorrere ad aumenti di tasse e tariffe: la Tari è rimasta invariata rispetto all’anno scorso e rispetto alla Tares di due anni fa; l’Imu è rimasta invariata, con esenzione per la prima casa e aliquota dell’8,6 per mille sulla seconda e sulle aree fabbricabili); la Tasi è rimasta invariata rispetto all’anno scorso (1,7 per mille); resta invariata allo 0,5 per mille, come da otto anni, l’addizionale Irpef”.

“Stiamo producendo uno sforzo enorme – ha detto il sindaco Giuseppe Moretti – in presenza di una situazione economica difficile e critica, che penalizza soprattutto i piccoli comuni come il nostro, privi di entrate proprie. Grazie all’impegno quotidiano di tutta l’Amministrazione, riusciamo a contenere la spesa, ad evitare sprechi e a portare a casa risorse pubbliche che ci consentono di dire che Esperia, per tutti i lavori che sono in corso e che dovranno partire, continua ad essere un “cantiere aperto”. Tutto questo, non rinunciando mai al raggiungimento di due obiettivi per noi prioritari: tenere i conti in ordine; continuare ad assicurare i sevizi basilari ai nostri concittadini a costi irrisori. Un pasto della mensa scolastica viene ancora erogata al prezzo di 1,50 euro, per il trasporto alunni una famiglia paga 20 euro al mese per un figlio, 26 per due figli e 33 per tre o più figli”.