
“Continuo a nutrire la speranza che le cose a Castelnuovo Parano possano migliorare”: l’entusiasmo è di Anna Di Raimo, consigliera comunale di minoranza al fianco di Oreste De Bellis, che guarda con futuro all’esito delle amministrative 2016.
“Se qualche luce di Natale inizia ad illuminare le vetrine e sono passati cinque anni dall’ultima elezione comunale, allora probabilmente questo Natale brillerà più forte a Castelnuovo Parano;
Brillerà più forte perché in primavera 2016 si andrà di nuovo alle urne, per scegliere chi per dovere civico, responsabilità morale e amore per il paese dovrà salvare questo piccolo posto in cui viviamo. Un minuscolo – bellissimo certo – ma minuscolo paese allo sbaraglio che rischia di scomparire se non lo si difenderà coi denti”, ha affermato Anna Di Raimo.
“Nella stanza di vetro dove ci si sono discussi i consigli comunali, ho trascorso anche io del tempo – racconta la giovane consigliera – , ed ho avuto occasione di imparare cose che non conoscevo grazie alla guida di esperienza del mio gruppo e la possibilità di confrontarmi con persone con idee diverse dalle mie; ma molte altre questioni (come delle interrogazioni dell’opposizione rimaste inascoltate) non hanno reso l’esperienza un’esperienza a 360 gradi, come la immaginavo”
Quale futuro or è possibile?
“La decisione del mio gruppo “Progetto Castelnuovo” di scegliere la strada del confronto, dell’idea, della proposta e non dell’ostruzionismo aggressivo e controproducente non ha ottenuto il risultato voluto. Un grande risultato sarebbe stato: lavorare senza disperdere energie economiche sempre più esigue e limitate per le esigenze di un paese come il nostro. E ottenere sempre più risultati – ma è duro da scalfire un muro così saldo e così ben costruito negli anni. E il risultato è che la politica amministrativa di questo quinquennio non ha brillato per competenza e capacità propositiva.
Per questo ho grande rammarico ma anche grande speranza – La speranza perché sono sicura che la lettera aperta che Progetto Castelnuovo rivolge proprio alle nuove forze che hanno interesse a scansare le vecchie logiche e hanno desiderio di mettersi in gioco, venga colto. Soprattutto per vivere in un paese migliore essendo protagonisti”.
Appassionata, Anna Di Raimo si augura che si possa superare la logica per cui è tutto inutile e non cambierà nulla: “Castelnuovo merita di essere un paese che non ha nulla da invidiare ad altre realtà, attento alle persone soprattutto quelle più deboli, attento all’ambiente, allo sport, alla cultura, ad incentivare gli eventi organizzati a Castelnuovo anziché distruggerli o rimanerne indifferenti, un posto che inizi a progredire, a crescere, che ritorni alla convivialità e alla condivisione, che non costringa i giovani ad andare fuori per fare qualsiasi attività anche la più banale”, ha concluso.