Home Cassino Cassino 2016, Sebastianelli: le primarie necessarie per creare un’ampia coalizione

Cassino 2016, Sebastianelli: le primarie necessarie per creare un’ampia coalizione

di Giuseppe SEBASTIANELLI

Chi si sente pronto a fare il sindaco della città di Cassino non deve avere paura di confrontarsi con le primarie, altrimenti non ha il coraggio sufficiente neppure per fare il sindaco.
D’altra parte, i nomi che si presentano alle primarie sono tutti frutto di legittime autocandidature e devono essere aperte a tutti coloro che si riconoscono innanzitutto nell’idea stessa delle primarie, anche al di là delle varie appartenenze politiche, sottoscrivendo naturalmente l’accettazione delle regole di partecipazione.
Io sostengo da sempre la bontà di questo strumento di alta democrazia, che dà direttamente la parola ai cittadini e fa del coinvolgimento un’esperienza reale, non una mera facciata. L’ho auspicato anche nella tornata elettorale del 2010 e avrei avuto ragione, forse.
Con particolare riferimento, poi, alla situazione di Cassino, ritengo con maggiore forza oggi che, solo attraverso le primarie, il centro destra della città possa rimettere insieme tutto quello che era stato costruito – ho ricoperto il ruolo di coordinatore dal 1997 al 2006 e all’epoca Forza Italia era il primo partito della città e per tre volte ha svolto un ruolo importante per la vittoria delle elezioni comunali – e che cinque anni fa è stato spazzato via e distrutto.
Non capisco perché si sia alzato tanto dibattito nei confronti di Leone e di Bevilacqua: noi dobbiamo coinvolgere tutti coloro che si sentono pronti a mettere in campo le proprie risorse umane e professionali e sperare che siano, anzi, tanti i candidati e tanti i programmi, per ottenerne la proposta migliore e vincente per il futuro della città.
Chi rimette insieme ciò che non sta più insieme? Solo il sovrano consenso popolare.
Mi rivolgo in particolare all’ex sindaco Di Zazzo, affinché per primo non abbia paura di confrontarsi con le primarie, quale atto necessario interno alla stessa forza prima del voto, quando interverranno altre inevitabili variabili e dinamiche.
L’obiettivo finale e importante è che si portino migliaia di persone ad esprimere la propria opinione e si elegga il candidato che unisce, perché deciso dai cittadini di Cassino. Nel frattempo, sarà il caso che chi ha distrutto il centro destra cassinate faccia un minuto di silenzio!