
Due ottobre, festa dei nonni con premio speciale: piccoli poeti crescono alla primaria di Vallemaio, dell’istituto comprensivo di S. Giorgio a Liri, diretto dal preside Lavalle. E il sindaco: “Non portate via i vostri figli da questa scuola”.
Per la quarta volta, infatti, un alunno della maestra Francesca Caruso ha vinto il concorso organizzato a Cesenatico da Roberto Alborghetti e dedicato ai nonni dal titolo ‘Un fiore per voi’. Ad aggiudicarsi il podio più alto è stata Aurora Pifi della quarta elementare. Ad accompagnarla a ritirare il trofeo in Romagna sono stati la sua maestra Francesca, i genitori Massimo e Alessandra e i nonni dedicatari dei suoi versi, Mario e Domenica, e il sindaco Fabio Merucci. Con Aurora, la primaria di Vallemaio fa quaterna: prima di lei, infatti, hanno vinto il concorso Mattia De Magistris, nel 2008, con la poesia ‘Non lasciarmi nonno’, Rocco Di Mambro, nel 2012, con la composizione ‘Lui’, in memoria del nonno che non ha mai conosciuto, e Antonio Antonacci, nel 2014, con la poesia ‘I miei nonni’. La festa dei nonni, istituita in Italia nel 2005, in concomitanza con la ricorrenza cattolica degli Angeli Custodi, si è perciò trasformata, ieri a Vallemaio, in una cerimonia molto commovente e sentita, che ha coinvolto, nell’edificio scolastico, tutti i nonni del paese, ai quali i bambini hanno presentato i disegni e i lavori preparati per la giornata, che si è conclusa con un ricco buffet curato dalle famiglie. La notizia dell’ennesima vittoria del concorso di poesia ha offerto al sindaco Merucci la scuole i loro figli.
“La bravura di questi bambini dovrebbe spingere le famiglie a riconsiderare la scelta di iscrivere i figli in altri plessi, perché, se è vero che a Vallemaio i numeri hanno costretto al sistema della pluriclasse, è altrettanto vero che le insegnanti qui si possono dedicare completamente a pochi bambini, a fronte di classe ‘pollaio’ esistenti altrove – ha detto Merucci – . Inoltre, l’Amministrazione è a completa disposizione delle esigenze della scuola e lo stesso edificio è il vero fiore all’occhiello delle nostre opere pubbliche, per non parlare del fatto che bambini frequentanti fuori le scuole si sentiranno meno cittadini di Vallemaio domani e meno partecipi alle numerose attività sociali, compromettendo il futuro stesso della nostra comunità”. Sono 22 i bambini ‘persi’ dalla primaria negli ultimi anni: probabilmente, ‘attirando’ qualche alunno dai paesi vicini, si sarebbe addirittura evitata la pluriclasse se non ci fossero stati i trasferimenti. “Eppure la percentuale di laureati non è inferiore a quella di altri paesi – continua Merucci – . Purtroppo, i nulla osta sono in aumento già all’asilo”.