Home Eventi La Maestra Napolitano rivive nella raccolta di suoi scritti curata dal figlio

La Maestra Napolitano rivive nella raccolta di suoi scritti curata dal figlio

La Maestra Napolitano, Lina Rotunno, sarà ricordata oggi pomeriggio presso la Sala Sicurezza a Formia, con la pubblicazione di un libro che raccoglie le sue poesie e altri scritti, curato dal figlio, il poeta e promotore culturale Giuseppe Napolitano.

La cerimonia sarà presieduta dall’Assessore alla Scuola, Maria Rita Manzo e coordinata da Angela Treglia con Giuseppe Napolitano;  vedrà inoltre la partecipazione dell’Assessore alla Cultura, il Sindaco Sandro Bartolomeo, dell’editore Amerigo Iannacone, della giornalista scrittrice Romina D’Aniello, e della presidente della UNI-tre di Grosseto, Giusepppina Scotti. Alcuni brani della “maestra Napolitano” saranno letti da Isabella Sandrini.

Il ricordo di Margherita Agresti della Libreria di Margheria di via Rubino:

Un tempo, a Castellone, tutti conoscevano “la maestra Napolitano”, cioè Lina Rotunno Napolitano, che era moglie del preside dell’Istituto “Filangieri”, Nicola Napolitano, e madre del poeta Giuseppe Napolitano (attuale presidente dell’Associazione “La stanza del poeta”). Una famiglia quindi molto impegnata nella scuola e nella promozione della letteratura. Ma lei era conosciuta non solo per quella duplice parentela: era “la maestra”, aveva formato decine e decine di bambini donando loro il meglio di sé, l’amore per l’insegnamento (che nelle scuole formiane esercitò per oltre vent’anni, tra il 1956 e il 1979)”.

lina rotunno la maestra copertina

A cento anni dalla nascita, dunque, la maestra Lina Rotunno viene ricordata in una cerimonia, nella Sala Sicurezza del Palazzo Comunale, che si terrà oggi 2 ottobre, che è proprio il giorno della sua nascita, avvenuta a Sessa Aurunca, in una famiglia di possidenti. La maestra morì a Formia il giorno di Pasqua del 1997, all’età di 81 anni.

Per l’occasione della ricorrenza centenaria, sarà anche presentato un libro di suoi scritti, selezionati dal figlio Giuseppe tra le decine di quaderni nei quali la maestra preparava poesie e filastrocche, riflessioni e brani diversi da proporre ai suoi alunni. Il libro – pubblicato dalle Edizioni Eva e intitolato “La maestra Napolitano” – assume anche carattere di documento storico, poiché contiene i temi che Lina Rotunno preparò per il concorso magistrale del 1941 e le lettere ad amici e parenti scritte durante la Guerra mondiale e la caduta del Fascismo.”