Da cinquant’anni si esibisce in tutta Italia e porta alto il nome di Esperia. Qualche mese ha ricevuto la ‘benedizione’ speciale di papa Francesco. Al presidente Angelo Di Dea, Bergoglio, regalando un Santo Rosario e guardandolo negli occhi, ha detto: “Cinquant’anni! Siete proprio fedeli!”.
La Corale polifonica ‘S. Clino abate’, nata il 6 agosto 1965 per una felice intuizione di padre Salvatore Buccarello, festeggia il compleanno questa sera con un concerto in piazza Roma, diretto dal maestro compositore Igino Giovambattista Di Dea, succeduto all’infaticabile padre Sacchetti nel 1992. La serata, patrocinata dal Comune, è preceduta da una mostra fotografica storica allestita nella cappella Lauretana e impreziosita dalla partecipazione della banda ‘Terilli’, dal gruppo popolare ‘Volano i Mantici’, dall’associazione ‘Ginnastica e fantasia’ e dal maestro di fisarmonica Daniele Ingiosi. Domani, alle 11,15, messa solenne nella chiesa di S. Maria Maggiore e S. Filippo Neri presieduta dal vescovo Antonazzo e concelebrata dal Provinciale dei Trinitari, padre Gino Buccarello, e dal parroco Bruno Palazzo.
Giustamente orgogliose le parole di Angelo Di Dea, che ha assunto la presidenza il 27 gennaio 1989: “In questi cinquant’anni, la corale ha visto avvicendarsi numerosi aderenti, tutti di Esperia. Al momento è formata da 25 elementi di età media di 40 anni. Ha avuto modo di esibirsi in quasi tutte le regioni italiane, riscuotendo sempre successi e apprezzamenti lusinghieri. Gemellata con il coro sardo di Badesi, nel 1990 si è esibita alla Peace University di New York, nel 2003 nella Basilica Vaticana alla presenza di Giovanni Paolo II e nel 2005 nel Pantheon. Nel 2011 ha ottenuto il riconoscimento di ‘interesse nazionale’ in occasione del 150enario d’Italia”.
“Mi auguro – ha detto il presidente – che il futuro della Corale possa essere ancora più bello del passato. Ringrazio le associazioni di Esperia che sono state disponibilissime a venire ad onorare i nostri 50 anni gratuitamente”.
