Antonio Petronio e la musica dei suoi organetti arrivano tra i Corazzieri, le Guardie d’Onore del Presidente della Repubblica italiana, in occasione della festa di Natale che si è svolta nella caserma del Corpo Speciale dei Corazzieri a Roma.
In trenta minuti, con una direzione artistica impeccabile, il maestro di organetto originario di Esperia ma noto ben oltre la Valle dei Santi, ha rappresentato la tradizione ciociara, insieme al suo allievo e musicista Federico Conti, che lo ha accompagnato alla zampogna melodica.
Il repertorio che Petronio ha portato è stato squisitamente natalizio e tradizionale.
“E’ stato un grande onore per me – ha raccontato il musicista – perché essere contattato dal responsabile comandante della Caserma di cariche dello Stato per rappresentare la tradizione del centro sud Italia rappresenta davvero un bel traguardo. A questo si unisce la soddisfazione del pubblico e del responsabile, che ha aperto le porte a prossime manifestazioni nella capitale d’Italia. L’importante evento ha inoltre premiato – ha aggiunto Antonio Petronio – il duro lavoro che c’è dietro la formazione dell’ensemble di organetti e delle percussioni varie, composto da piccoli musicisti e giovani artisti”.
“La passione non muore mai – ha inoltre sottolineato l’artista originario di Esperia, che sta creando una nuova generazione di organettisti in erba intorno a sé – nonostante le grandi difficoltà quotidiane, perché sappiamo che è un progredire ininterrotto e non un fine da raggiungere. Ringrazio il nostro fotografo personale, il professore Annibale Di Cuffa che ci segue da 14 anni, sin dai primi passi artistici. A lui mi lega un’amicizia professionale quasi magica perché cresce sempre di più”.
