
Il 5 agosto a Fabrizia, in provincia di Vibo Valentia, il 7 a Montecreto, in provincia di Modena e l’8 a Firenze sono le prossime date dei concerti di Alessandro Parente e del suo ensemble di organetti ‘Il Giardino della Pietra Fiorita’.
Dopo i due spettacoli ‘Terra di lavoro’ e ‘Omaggio ai caduti’ e le altre performance, come il concerto dedicato a Santa Margherita a Coreno Ausonio e il concerto con Ambrogio Sparagna e l’Orchestra Popolare Italiana, che si è svolto nel santuario di Ercole a Tivoli, l’ensemble di organetti, voce, danza, percussione e recitazione, diretto dal maestro Parente, prosegue la sua estate in tutta la penisola italiana.
La caratteristica di questi spettacoli, eseguiti dai musicisti del Giardino della Pietra Fiorita, è la proposta di un viaggio attraverso la cultura contadina di memorie, luoghi e storie che il maestro Parente riscopre e reinterpreta continuamente, anche con composizioni di sua scrittura. Obiettivo principale la rievocazione del passato, specialmente nell’alienazione digitale di quest’epoca.
Subito dopo l’estate, il gruppo sta già pensando alla stagione teatrale. Previsto per l’autunno la preparazione del documentario-concerto riguardante il passaggio della seconda guerra mondiale sulla linea Gustav, un impegno con la Storia, quest’ultimo, che Alessandro Parente sente come un dovere, voluto e dovuto nei confronti delle passate e delle nuove generazioni.