“Ho manifestato al neo-Presidente della Camera di Commercio di Roma, Lorenzo Tagliavanti, le mie più sentite congratulazioni per l’elezione alla Presidenza della Camera di Commercio di Roma. Purtroppo le associazioni datoriali si sono divise su più fronti, con l’unico risultato di avere una casa, che dovrebbe essere comune, trasformata in un litigioso condominio. E’ necessario e non più rinviabile, un confronto che porti a condivisioni programmatiche utili solo al bene delle imprese, in un anno di straordinaria importanza per la città di Roma. Oggi, infatti, secondo le previsioni fatte dall’Amministrazione di Roma Capitale con l’Assessore Pucci, il prodotto interno lordo della città, grazie all’effetto Giubileo, potrebbe sfiorare quota + 2% e le micro, le piccole e le medie imprese, al di là di qualsiasi steccato, dovrebbero cogliere al volo l’occasione e cercare di recuperare il gap scatenato dalla crisi. La Camera di Commercio di Roma, oltre che essere la casa di tutte le imprese e di tutti gli imprenditori, è un enorme serbatoio di idee e progetti che non possono essere polverizzati da una incomprensibile battaglia tra guelfi e ghibellini. Di questo dovrà farsene carico il Presidente Tagliavanti e di questo dovranno farsene carico, vista la grande rappresentatività, Unindustria e Confcommercio”. Lo ha affermato il Presidente di ConfimpreseItalia dott. Guido D’Amico.