
“Un cittadino tra i cittadini”: così Maddè Guglielmo presenta la sua candidatura “dal basso” a sindaco del Comune di Esperia, in occasione del rinnovo del Consiglio comunale previsto per la prossima primavera.
Noto, ad Esperia e in tutta la provincia, per le battaglie politiche e sociali che lo hanno visto protagonista, come quelle per la difesa fino alla fine dell’ospedale Pasquale Del Prete di Pontecorvo, per la pubblicizzazione dell’acqua, per la tutela dell’ambiente, Maddè – come tutti qui chiamano senza bisogno di aggiungere il cognome – è sposato e padre di due figli. Quarantatré anni, operaio Fiat, da vent’anni sindacalista Fillea Cgil, che rappresenta anche a livello provinciale e regionale, Maddè ha iniziato giovanissimo ad appassionarsi di politica, con la tessera di Rifondazione Comunista. Nel 2010 e nel 2013 il suo impegno viene premiato con le candidature alla Regione Lazio, prima con la Bonino, poi con Ruotolo.
Per i suo paese, ha già in mente il nome della lista ‘Esperia bene comune’: “Rappresenta perfettamente la mia storia e la mia idea di politica e di amministrazione quale espressione collegiale e condivisa delle esigenze della popolazione”, ha spiegato.
Si tratterà di una lista civica, senza preciso riferimento ad alcun partito. “Sono aperto naturalmente a qualsiasi candidatura, anzi sono convinto che molti saranno attirati dalla possibilità di adoperarsi, al di là dei risultati che saranno decretati dalle urne, per il bene del nostro comune e contribuire in tutti i casi all’amministrazione della cosa pubblica”.
Tra le priorità del programma che intende sottoporre ai cittadini di Esperia e condividere con la squadra che lo sosterrà ci sono la risoluzione del contratto con l’Acea, la valorizzazione del territorio e delle tradizioni e la realizzazione di luoghi destinati ai più piccoli e ai giovani.