“L’aggravio di costi che peserà sui Comuni della provincia di Frosinone in merito al mancato adeguamento della tariffa sul conferimento rifiuti in discarica, è una emergenza sulla quale occorre intervenire con la massima tempestività.
Nella riunione del Consiglio provinciale, convocata per martedì prossimo 24 novembre, porteremo in approvazione un ordine del giorno con il quale chiedere al Presidente Zingaretti l’apertura di un tavolo di confronto diretto con la Regione Lazio.
Convocheremo, inoltre, anche l’Assemblea dei sindaci della provincia di Frosinone per condividere insieme la posizione del territorio ed evitare che tale problematica possa aumentare le sofferenza delle casse degli Enti locali, e di conseguenza sui cittadini, un momento di scarsa disponibilità di risorse.
Ritengo occorra lavorare su due direzioni: evitare che siano i cittadini e i Comuni a dovere pagare la conseguenze della situazione che si è creata in Regione e dall’altra sbloccare i fondi per la raccolta differenziata fermi nelle casse regionali e attraverso i quali potenziare una modalità di smaltimento rifiuti che salvaguardia l’ambiente, abbassa i costi di gestione e diminuisce il quantitativo da conferire in discarica.
Ritengo, infine, guardando in prospettiva, che la discussione sulle politiche relative al ciclo dei rifiuti nella nostra provincia debba orientarsi verso l’applicazione di un modello operativo teso a trasformare, come avviene in diverse parti d’Italia, il rifiuto in una risorsa e non in un onere e in un costo per la collettività.
E per la realizzazione di questo modello occorre coinvolgere la dirigenza della Saf e tutti gli altri soggetti al fine di stabilire insieme le linee di indirizzo. Per cui, a breve, è mia intenzione avviare degli incontri specifici”.
E’ quanto afferma il Presidente della Provincia di Frosinone Antonio Pompeo