
Ha salvato numerose persone, tra cui quattro bambini e un disabile, rimasti bloccati in un palazzo andato a fuoco. Con questa motivazione, l’appuntato scelto Domenico Cardillo Piccolino, originario del piccolo centro di Castelnuovo Parano e in servizio a Mondragone, in provincia di Caserta, è stato insignito di un premio speciale dal Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Tullio Del Sette, durante una solenne cerimonia che si è svolta nella Sala di Rappresentanza del Comando Generale, alla presenza dei vertici dell’Arma e dello Stato Maggiore. Il Comandante ha consegnato a lui e ad altri 30 colleghi un encomio solenne per i numerosi atti di valore compiuti con generosità e slancio, spesso a rischio della stessa incolumità fisica. Del Sette, nel rivolgere il suo plauso per l’eccezionale coraggio e l’esemplare altruismo dimostrati nei diversi contesti operativi, ha ribadito come la storia dei Carabinieri sia costellata di testimonianze di valore, atti che contribuiscono a rafforzare – ieri come oggi – il legame di vicinanza dello Stato ai cittadini. “Con eccezionale senso di abnegazione, esemplare altruismo e generoso slancio, unitamente ad altro militare, non esitava a introdursi in un edificio interessato da un incendio, riuscendo a trarre in salvo numerose persone rimaste bloccate, tra le quali quattro bambini e un disabile. Chiaro esempio di elette virtù civiche ed altissimo senso del dovere”, si legge nella motivazione riconosciuta a Domenico Cardillo Piccolino.
“La notizia ci riempie di orgoglio. Siamo davvero fieri di Domenico”, ha detto il presidente della XIX Comunità montana ‘L’Arco degli Aurunci’ di Esperia, Oreste De Bellis.