
“Bisogna ammettere che alla Regione Lazio, sono particolarmente attenti e
scrupolosi nel rilasciare qualsiasi tipo di autorizzazione di carattere
ambientale, ed in particolare per le Procedura di Verifica di
assoggettabilità al procedimento di V.I.A., nello specifico per gli
impianti fotovoltaici.
La conferma, ovviamente in negativo, arriva dalla determinazione nr G09917
del 6/09/2016 della Direzione regionale Governo del ciclo dei rifiuti, area
VIA (valutazione impatto ambientale)
Con la determina in questione, la Regione in pratica non ha posto divieti,
salvo qualche prescrizione, alla realizzazione, da parte di una società, di
un impianto fotovoltaico 3MWP, nel comune di Piedimonte San Germano (LT).
Si, è scritto proprio così (LT), sia nel titolo che nella narrativa della
determina regionale”.
A scoprire l’errore è il consigliere regionale Mario Abbruzzese.
Ma vi è di più. In particolare nell’atto è riportato che “Tutte le opere di
progetto sono localizzate all’interno del Comprensorio Industriale FCA
Italy S.p.a.. Come evidenziato “realizzazione di un impianto fotovoltaico
denominato Cassino”
Orbene, premesso che tutti sanno, basta andare su qualsiasi motore di
ricerca, che il Comune di Piedimonte San Germano è dislocato in provincia
di Frosinone e non in quella di Latina, risulta ancor più singolare non
essersi accorti del pacchiano errore, peraltro ribadito nel corso della
narrativa del documento, allorquando si cita il sito FCA Italy di Cassino,
anche questo, da sempre, notoriamente, storicamente e geograficamente posto
in provincia di Frosinone.
Provincia di Frosinone”
Possibile che a nessuno è venuto in mente il perché trasmettere,
correttamente questa si, copia della documentazione in provincia di
Frosinone, visto che gli uffici regionali ritengono Piedimonte San Germano
in provincia di Latina?
Ed ancora, possibile che alla Regione nessuno sappia che gli stabilimenti
FCA (ex Fiat) nel Lazio, sono solo in provincia di Frosinone e non altrove?
Se questo è lo scrupolo con il quale si rilasciano certe autorizzazioni,
figuriamoci i contenuti e gli studi posti a supporto.