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Forano gli pneumatici delle auto parcheggiate: la nuova truffa per rubare i portafogli

Rubarono un marsupio ad un uomo di Piedimonte dopo aver messo in campo la tecnica del foro dello pneumatico: due quarantenni di Napoli sono stati raggiunti, tramite i Carabinieri di Piedimonte coadiuvati dai colleghi di Napoli S. Giuseppe, dall’esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale con sottoposizione all’obbligo di dimora nel comune di residenza e obbligo di presentazione alla P.G.

I fatti

La vittima, un quarantenne di Piedimonte, ritornando nel parcheggio di un noto centro commerciale del paese, dove si era recato a fare alcune compere, ha notato che nello pneumatico anteriore destro vi era un anomalo taglio e, per tal motivo, ha provveduto a sostituire la ruota, depositando sia gli acquisti fatti che il proprio marsupio sul sedile posteriore del veicolo. Effettuata la sostituzione però  si è accorto che ignoti malfattori, nel corso delle sue operazioni del cambio ruota, gli avevano asportato il marsupio (in precedenza riposto sul sedile posteriore), al cui interno era custodito il portafoglio contenente “i documenti personali, la somma di 50 euro in varie banconote e la propria tessera bancomat” per la quale, dopo circa due ore dal furto subito, riceveva sul proprio cellulare 2 messaggi relativi a prelievi di denaro contante di 250 euro ciascuno, effettuati presso l’ATM di una nota banca di Cassino nonché ulteriori due messaggi informativi per pagamenti POS effettuati (uno di euro 850 e l’altro di euro 950), per l’acquisto di due telefoni cellulari.

Ricollegando che i prelievi erano riconducibili al furto subito del marsupio ove vi era la sua tessera bancomat, si è recato  immediatamente presso gli Uffici del Comando Arma di Piedimonte San Germano, formalizzando  l’atto di denuncia  ed i militari operanti hanno intrapreso un’immediata specifica attività info-investigativa che, supportata da attività tecniche,  ha permesso di accertare le dinamiche dell’azione delittuosa ovvero  che uno dei due indagati, dopo aver individuato nel denunciante la vittima, dopo il suo allontanamento, ha praticato un foro sulla ruota anteriore destra della sua autovettura, attendendo poco distante il suo ritorno. All’arrivo del malcapitato quindi, mentre la vittima  si adoperava a cambiare la ruota,  l’altro malfattore furtivamente si è impossessato del marsupio poggiato sul sedile e, contestualmente , i due si sono allontanati a bordo di una Fiat Punto, in direzione Cassino. Giunti poi  nella “Città Martire”, effettuavano due prelievi di euro 250 ciascuno presso l’ATM e, successivamente,  si sono recati all’interno di un negozio di telefonia per l’acquisto dei cellulari che hanno pagato mediante  due  transazioni POS con carta di credito,  una per l’importo di Euro 950 e l’altra per l’importo di euro 850.

L’illecito acquisto dei cellulari, inoltre, ha permesso ai militari operanti di  eseguire  specifiche attività tecniche i cui riscontri hanno permesso di identificare gli indagati che, dopo l’acquisto , avevano inserito nei due telefoni  due “sim” abbinate ad utenze mobili intestate a due donne loro congiunte e residenti sempre nel capoluogo partenopeo.

Inoltre uno dei due,  veniva anche  deferito in stato di libertà alla stessa Procura della Repubblica, per il reato commesso  di “danneggiamento”, poiché ritenuto responsabile di un analogo tentativo di furto, commesso ai danni di un 66enne di Formia, non portato a termine per cause fortuite. Infatti, lo stesso  dopo aver forato la ruota di un’auto, si era appostato nei pressi della stessa attendendo la vittima la quale però , nel tornare al veicolo, ha sostituito la ruota senza però permettere al malfattore  di avvicinarsi alla macchina.